Il 23 novembre 2024, al Teatro Comunale “Rossella Falk” di Tarquinia si è tenuto l’attesissimo “Concerto-Omaggio a Leandro Piccioni”, organizzato, con il Comune di Tarquinia, dalla Fondazione Etruria Mater a poco più di un anno dalla scomparsa del Maestro che era stato suo Presidente. Sponsor ne sono stati Enel, Banca di Credito Cooperativo, Unicoop Tirreno.

Impeccabile quanto coinvolgente il programma eseguito dal Quartetto d’archi EOS (Elia Chiesa e Giacomo Del Papa violini, Alessandro Acqui viola, Silvia Ancarani violoncello): Leandro Piccioni, “Rebecca la prima moglie”, trascrizione per quartetto d’archi del Maestro stesso; Anton Webern, “Langsamersatz”, pure per quartetto d’archi; Franz Schubert “La Morte e la Fanciulla”, quartetto d’archi n. 14 D810.

L’esecuzione musicale è stata preceduta dai ringraziamenti e dai saluti del rappresentante dell’Amministrazione Comunale e della moglie di Leandro, Ubaldina Medici, presente in sala. Il presidente della Fondazione, Maurizio Brunori, ha poi tracciato un ampio ricordo del Maestro Piccioni. Ne ha messo in luce la figura di pianista, compositore, direttore d’orchestra di fama internazionale; ne ha sottolineato il talento che lo ha portato a trascrivere, per l’Orchestra di Piazza Vittorio, la Carmen di Bizet, il Don Giovanni, il Così fan tutte e il Flauto magico di Mozart, poi diventato un film che gli ha fatto vincere il David di Donatello come “Miglior Musicista”; ne ha evidenziato la stretta collaborazione con Ennio Morricone e al tempo stesso il prezioso contributo da lui dato alla Fondazione, a cominciare dall’ideazione, organizzazione e direzione artistica della Rassegna dei quartetti d’archi, tenutasi a Tarquinia, nella Loggia Belvedere di Palazzo Vitelleschi, dal 2013 al 2016. 

La presentazione del concerto e il concerto stesso sono stati seguiti con grande partecipazione dal caloroso pubblico che ha riempito il Teatro.  

Un’ampia biografia di Leandro e un sentito ricordo della sua dedizione alla Fondazione Etruria Mater sono stati inseriti nel libretto “Omaggio a Leandro Piccioni” contenente il Programma di sala e il profilo del Quartetto EOS.

Formatosi nel 2016 presso il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, il Quartetto Eos si è subito imposto all’attenzione del mondo musicale per la freschezza e la profondità delle sue interpretazioni, vincendo già nel 2018 il Premio Farulli assegnato dalla Critica Musicale Italiana nell’ambito del Premio Franco Abbiati. L’ensemble ha ottenuto importanti successi in concorsi nazionali e internazionali, vincendone a Reggio Emilia, a Winterthur, a Dusseldorf e a Ginevra. Il Quartetto Eos suona regolarmente per le più importanti istituzioni musicali in Europa e registra per diverse etichette musicali. 

Programma di Sala