Magistrale concerto del Quartetto Bernini

Continua lo straordinario successo della rassegna “Il Quartetto d’Archi”. Una Loggia Belvedere gremita in ogni ordine di posto ha ospitato, domenica 24 marzo, la performance di rara eccellenza tecnica del Quartetto Bernini. La formazione composta da Marco Serino e Yoko Ichihara ai violini, Gianluca Saggini alla viola e Valeriano Taddeo al violoncello, ha proposto un entusiasmante viaggio nell’Ottocento musicale italiano, interpretando Crisantemi, di Giacomo Puccini, Sonata a 4 n. 1, di Gioacchino Rossini, e Quartetti dall’opera Luisa Miller, di Giuseppe Verdi (trascrizione di Emanuele Muzio). Nella loro esibizione si sono avvalsi di quattro prestigiosi strumenti: i violini di Nicolò Amati (Cremona 1661) e di Pietro Guarneri (Venezia 1734), la viola di Giovanni & Francesco Grancino (Milano 1691), il violoncello di Carlo Antonio Testore (Milano 1758). La scelta della Loggia Belvedere come sede di concerti da camera si conferma vincente: alla bravura dei quartetti d’archi, tra i migliori in Italia, si aggiungono infatti un’acustica ottima e l’ambiente unico rappresentato da Palazzo Vitelleschi, sede del Museo Nazionale Archeologico. La rassegna “Il Quartetto d’Archi” è organizzata dalla Fondazione Etruria Mater insieme alla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale, con il contributo dell’Enel e il patrocinio del Comune di Tarquinia. La direzione artistica è affidata al musicista e compositore tarquiniese Leandro Piccioni.